Questi erano gli automezzi di produzione italiana con i quali l'economia del nostro paese
pur rimanendo ancorata ad una agricoltura contadina e ad una industria locale di tipo artigianale, dove la
ricerca per avere prodotti innovativi non faceva parte della maggior parte delle imprese, prese a cercare nuovi mercati anche se principalmente in ambito nazionale.
FIAT 15 TER
A destra un ISOTTA FRASCHINI dei primi anni '30 e,
a sinistra, l'ESATAU che la LANCIA aveva usato per la
presentazione nel 1948, la LANCIA aveva appositamente
impiantato un nuovo stabilimento a Bolzano per la
costruzione di questi nuovi modelli.
Isotta Fraschini del 1932.
LANCIA ESATAU, FIAT 640 e OM TAURUS.
Sopra un BIANCHI MILES.
Questa impareggiabile cabina è del FIAT 634 2a Sr, negli anni '30
questi mezzi sostituivano i primitivi BL e BLR.
LANCIA 3RO.
LANCIA 3RO
ISOTTA FRASCHINI
ISOTTAFRASCHINI 80 D.
FIAT 680 N.
ALFA ROMEO 430 e OM TAURUS.
ALFA ROMEO 95O.
Anni '60 compare l'ALFA 1000 A, qui in versione autoarticolato.
ALFA 1000 A
OM TITANO 137.
LANCIA ESATAU 108, interni della prima serie uscita dagli stabilimenti di
Bolzano con motore ad alesaggio di 108 mm.
Al centro, ESATAU "B", proponeva la cabina avanzata,
installando il motore sotto un cofano all'interno della
cabina si riduceva la lunghezza dell'automezzo e, con
il passo accorciato il mezzo diventava idoneo alle
LANCIA ESADELTA
LANCIA ESADELTA C
La FIAT negli anni '50 e '60, forse per rimanere fedele alla
bellezza delle linee italiane che nei musoni ne esprimeva
la qualità, produsse ancora il D50 e i 615 seguiti dal 616.
Corriera VIBERTI su meccanica FIAT 626
Senza troppe difficoltà le trasformazioni dalle autovetture
in mezzi di trasporto merci non avevano limitazioni.
Pensare a chi conduceva sulle strade questi mezzi con carichi
così importanti ancora oggi ci fa emozionare. FIAT 682 N2.
FIAT 682 N2 con cabina "BARTOLETTI".
OM SUPER ORIONE.
OM ORIONE 400/8.
FIAT 666.
FIAT 682 N 2, trasformato dalla GIRELLI
in trattore zavorrato per traino carrelli ferroviari.
Carrelli speciali della Ditta CAPPERI di Como, usati per
il trasporto su strada dei carri ferroviari, infatti, come accennato
nei paragrafi precedenti, ogni luogo aveva fabbriche e stazione
ferroviaria dalla quale venivano prelevati i vagoni e portati
dentro ai capannoni di produzione.
OM TAURUS 340, versione unificata del TAURUS MUSONE
e dove 340 era la lunghezza del passo.
OM TAURUS zavorrato e FIAT 682 N2 sottofondo ad un "VAPORE".
FIAT 682 N3 trattore con semirimorchio VIBERTI 3 assi,
dal carico si può immaginare anche com'era la vita nel XX
secolo.
FIAT 642
FIAT 671N1, montava il motore del 642 su carrozzeria
del 682, non trainava rimorchio.
FIAT 682 N2, 1a Sr.
OM ORIONE 400.
OM LEONCINO e OM TIGROTTO.
FIAT 690 N 2, questo autotreno a 8 assi e
ribaltabile rappresentava il massimo nella
seconda metà degli anni '60.
LANCIA ESATAU 112 in manovra.
CARCARE uno dei primi raduni
di camion storici
FIAT 682 N2 2a Sr. rimorchio ADIGE 3 assi